Docenti

COMITATO SCIENTIFICO

MARA SANTI

Mara Santi è professore associato di Letteratura italiana all’Università di Gent, dopo aver lavorato all’Università di Basilea (2002-2005) e all’Università di Zurigo (2005-2008). Insegna storia della letteratura italiana, cultura italiana e prosa italiana contemporanea, e teoria delle short stories. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la narrativa italiana moderna e contemporanea, la narratologia, la filologia e la teoria letteraria. Ha pubblicato i volumi Commento al Notturno di Gabriele d’Annunzio (EDUcatt, 2008), Intorno al testo di ‘Senilità’: studio critico e filologico sulla genesi e sull’evoluzione del secondo romanzo sveviano seguito dall’edizione critica della princeps (Droz, 2011), e Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana: un maledetto imbroglio (Claudio Grenzi editore, 2017) e co-curato le raccolte «L’una et l’altra chiave». Figure e momenti del petrarchismo femminile europeo (Salerno, 2005, con Tatiana Crivelli e Giovanni Nicoli), Racconti italiani dell’Ottocento (Mondadori, 2005, con Carla Riccardi), Selvagge e Angeliche. Personaggi femminili della tradizione letteraria italiana (Insula, 2007, con Tatiana Crivelli, Alessandro Bosco e Rosa Pittorino), e Il racconto modernista in Italia: teoria e prassi (Sinestesie 2016, con Tiziano Toracca).


MAAHEEN AHMED

Maaheen Ahmed è professore associato all’Università di Ghent e responsabile del progetto COMICS, finanziato dall’ERC, che indaga le rappresentazioni dell’infanzia nei fumetti dal 1865 a oggi. Ho conseguito il dottorato di ricerca con lode presso la Jacobs University Bremen nel 2011, ed è stata post-doc presso l’Université catholique de Louvain (borsa Marie Curie) e l’Universiteit Gent (borsa FWO).

Si occupa di graphic novel e fumetti contemporanei e alternativi in inglese e in francese; ha scritto di supereroi, fumetti autobiografici, rappresentazione della guerra nei fumetti e, più recentemente, dei bambini nei fumetti. Ha pubblicato Openness of Comics: Generating Meaning within Flexible Structures (University Press of Mississippi, 2016); Monstrous Imaginaries: The Legacy of Romanticism in Comics (University Press of Mississippi, 2019), e co-editato i volumi The Cultural Standing of Comics/Le statut culturel de la BD (con Stéphanie Delneste e Jean-Louis Tilleuil, Academia/L’Harmattan, 2017) e Comics Memory. Archives and styles (con Benoît Crucifix, Palgrave, 2018).


SERGIO BRANCATO

Sergio Brancato è professore associato di sociologia dei media presso l’Università di Napoli “Federico II” e presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha scritto per riviste di fumetto come Corto Maltese e Cyborg, e collaborato con editori specializzati nel campo dei comics, come Rizzoli, Magic Press e Comma 22. In radio e in televisione è stato speaker, regista e autore di programmi. È stato uno dei più apprezzati sceneggiatori delle soap opera Un posto al sole e Vivere. Ha pubblicato tra gli altri: Fumetti. Guida ai comics nel sistema dei media (Datanews, 2000); Sociologie dell’immaginario. Forme del fantastico e industria culturale (Carocci, 2000); Introduzione alla Sociologia del cinema (Sossella, 2001); La città delle luci. Itinerari per una storia sociale del cinema (Carocci, 2003); Senza fine. Immaginario e scrittura della fiction seriale in Italia (Liguori, 2007); e curato le raccolte di saggi Il secolo del fumetto. Lo spettacolo a strisce nella società italiana 1908-2008 (Tunuè, 2008) e Cinquanta in onda. Mezzo secolo di cultura e media al Centro Rai di Napoli (Liguori, 2012).


INGE LANSLOTS

Inge Lanslots è professore associato di traduzione e di cultura italiana presso la KU Leuven, ed è membro del gruppo di ricerca VICT, che investiga temi legati a traduzione e transfer interculturale. Specializzata nella narrativa italiana contemporanea, ha scritto vari contributi su più autori (Baricco, Benni, Ortese, Pressburger, Tabucchi), sul genere giallo/noir, sui cantautori, sulla fantascienza, sui fumetti e sul graphic novel, nonché sull’intermedialità. Si dedica da tempo alla cultural memory nella narrativa contemporanea, con un’enfasi sulla rappresentazione della migrazione, del Sessantotto e del G8 2001 svoltosi a Genova; recentemente si è occupata anche di altre espressioni grafiche e dei movimenti antimafia. È co-caporedattore di Incontri. Rivista europea di studi europei ed editor di ‘Moving Texts/Testi mobili’, una ‘Peter Lang Series’.

ALTRI DOCENTI

IVAN PINTOR IRANZO

Ivan Pintor Iranzo è sceneggiatore e docente di cinema contemporaneo e storia del fumetto all’Università Pompeu Fabra di Barcellona. Ha scritto nel supplemento Cultura/e del quotidiano La Vanguardia per più di un decennio e in altre pubblicazioni come Transversal o El Viejo Topo, Shangri-La o Trama y Fondo. Ha partecipato a più di trenta volumi e insegnato all’Università degli Studi di Salerno, in Italia, alla scuola di design ELISAVA, in Argentina e Colombia. Il suo volume Figuras del cómic. Forma, tiempo y narración secuencial è stato recentemente tradotto in italiano (Figure del fumetto. Forma, tempo e narrazione sequenziale, Polidoro, 2020).


EMILIANO CHIRCHIANO

Emiliano Chirchiano detiene un dottorato di ricerca in scienze sociali. E docente di fenomenologia dei media presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e lavora presso il centro interdipartimentale LUPT dell’Università di Napoli “Federico II”.  Ha scritto numerosi articoli nel campo della comunicazione e della sociologia dei media pubblicati su rilevanti riviste scientifiche nazionali e internazionali. Tra i suoi contributi più recenti figurano i volumi Il mondo dei media. Sociologia e storia della comunicazione (con Sergio Brancato e Francesca Fichera, Guida, 2018) e Il museo fra passato e futuro. I Beni Culturali nell’epoca dei media digitali (Edicampus, 2020).


NATALIE DUPRÉ

Natalie Dupré è professore associato di Letteratura, cultura e traduzione italiana presso il Dipartimento di studi letterari della KU Leuven, dove attualmente coordina il master in traduzione. La sua tesi di laurea, pubblicata come monografia (Per un’epica del quotidiano. La frontiera in Danubio di Claudio Magris, Cesati, 2009), affronta la costruzione discorsiva dei confini in letteratura attraverso un close reading di Danubio (1986). Tra i suoi interessi di ricerca ci sono il nesso tra la multimodalità e la costruzione della memoria culturale (nelle graphic narratives e nei film documentari) e la traduzione audiovisiva. È co-redattore capo della rivista open access Incontri. Rivista europea di studi italiani e della collana multilingue di Peter Lang Moving Texts/Testi mobili.


FILIPPO MATTEO FONTANA

Filippo Fontana è un designer e fumettista originario di Venezia. Si è laureato in graphic design presso l’ESA Saint Luc School di Bruxelles ed in Visual Communication al Royal College of Art di Londra. Attualmente insegna presso la scuola ESA Saint Luc di Bruxelles.
Autore della serie a fumetti Magnum, ha lavorato per Repubblica e per clienti internazionali quali il New York Times, Die Zeit, Apple, Playboy, Moleskine e molti altri.  
I suoi lavori si ispirano principalmente dalla cultura hip-hop in tutte le sue forme: dalla musica rap ai graffiti, dai film gangster alla cultura popolare, nonché dall’estetica dei racconti di fantascienza degli anni 70-80. Nonostante abbia trascorso la maggior parte della sua vita all’estero resta fortemente legato all’Italia, di conseguenza i suoi lavori più recenti sono prevalentemente ispirati dalla scena politica italiana.